giovedì 29 aprile 2010

1° MAGGIO - festa dei lavoratori

La Festa dei Lavoratori: la storia, il significato, le iniziative, i problemi da risolvere.


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1° Maggio: Festa del Lavoro.
Nel calendario cattolico: Festa di San Giuseppe Artigiano (falegname, lavoratore).
In ogni caso la Festa di chi lavora: una Festa molto significativa, visto che il lavoro è, per la maggioranza delle persone, ciò che riempie la vita, ciò che le dà significato, ciò che permette il sostentamento (cioè di guadagnare – almeno – il necessario per vivere).
Per cercare e trovare un lavoro si fa di tutto, molte volte: ci si sposta, si emigra, si cambia città, nazione e vita.
Chi non riesce a trovarlo (o lo trova provvisorio e incerto) vive con gravi difficoltà, non riesce a costruire un futuro per sè, per la propria famiglia, per i propri figli: ed è spesso costretto a vivere miseramente.
Ma anche chi ha un lavoro non sempre ne è soddisfatto: perché molti lavori, anche se duri e impegnativi, non sono riconosciuti nè a livello sociale, nè a livello di retribuzione adeguata (cioè di paga).
C’è chi guadagna milioni di euro per fare una partita di calcio alla domenica; c’è chi lavora una vita intera nelle fonderie, negli ospedali, nelle miniere, nelle fabbriche, arrivando a guadagnare solo il minimo o il necessario per vivere.
Non tutti i lavoratori sono ancora uguali, perché non tutti i lavori vengono valutati e riconosciuti allo stesso modo (anche in termini di stipendio):
le ingiustizie sociali e retributive esistono tuttora, anche nella nostra società così moderna ed evoluta.
Per questo il Primo Maggio ha ancora un grande significato per la maggioranza dei lavoratori che, nonostante i miglioramenti sociali, vivono quotidianamente sulla loro pelle (bianca, nera, o gialla che sia) molte ingiustizie e disparità.

domenica 25 aprile 2010

25 aprile 2010: Anniversario della Liberazione

Il 25 aprile come ogni anno si festeggia l’Anniversario della Liberazione Italiana.

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Si ricorda cioè l'anniversario della liberazione dal nazifascismo.
Durante la seconda guerra mondiale (1939-1945), dopo il 1943, l'Italia si ritrovò divisa in due: al nord Benito Mussolini e i Fascisti avevano costituito la Repubblica Sociale Italiana, vicina ai tedeschi e al Nazismo di Hitler, mentre al sud si formò in opposizione il governo Badoglio, in collaborazione con gli Alleati americani e inglesi.
Per combattere il dominio nazifascista si era organizzata la Resistenza, formata dai Partigiani. Questi erano uomini, donne, giovani, anziani, preti, militari, persone di diversi ceti sociali, diverse idee politiche e religiose, ma che avevano in comune la volontà di lottare personalmente, ognuno con i propri mezzi, per ottenere in patria la democrazia e il rispetto della libertà individuale e l'uguaglianza.
Il 25 aprile 1945 i Partigiani, supportati dagli Alleati, entrarono vittoriosi nelle principali città italiane, mettendo fine al tragico periodo di lutti e rovine e dando così il via al processo di liberazione dell'Italia dall'oppressione fascista.
Qualche anno dopo, dalle idee di democrazia e libertà, è nata la Costituzione Italiana.

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Il Presidente della Repubblica oggi 25 deporrà una corona d’alloro davanti al Milite Ignoto sull’Altare della Patria al Vittoriano.

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martedì 20 aprile 2010

Il testo descrittivo

IL TESTO DESCRITTIVO presenta le caratteristiche di persone, animali, oggetti e ambienti attraverso i cinque sensi.
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Il testo descrittivo "fa vedere" con le parole com'è fatta una persona, un animale, una cosa,un ambiente descrivendone le caratteristiche e gli aspetti più significativi.
ECCO ALCUNI TESTI SULL'AMBIENTE A VOI.....LA SCELTA
testo 1
Era una stanza buia, lunga e stretta, con una finestruccia in fondo, le pareti dipinte a calce, grigie, sporche e scrostate. C'erano tre lettucci; un catino di ferro smaltato in un angolo, con una brocca, e un canterano zoppo in faccia ai letti. Una lampadina mandava una sbiadita luce giallastra. Le mosche volavano a sciami, nel caldo soffocante. La finestra era chiusa, perchè non entrassero le zanzare, ma ero appena con la testa sul cuscino che già sentivo, da tutti i lati, il loro sibilo, pauroso in questi paesi di malaria.
(C.Levi, Cristo si è fermato a Eboli, Einaudi)
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testo 2
La cantina era bassa.
Nel mezzo, su una botticella, fumava una fiamma rossastra di petrolio. Il padrone di casa sedeva vicino alla fiamma, con un bicchiere in mano.
Il volto era del colore violaceo dei fondi di botte.
Tutt'intorno gravavano grandi botti brune e tini panciuti. Sui muri, nei cantoni, tra l'inferriata del finestrino murato c'erano mille ragnatele straciate e raggomitolate dalla polvere.
Una gatta grigia, sotto le botti, annusava indolente ma nervosa l'odor di pantegane che impregnava l'aria.
(S. Slaper, Il mio carso)
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testo 3
Sul banco erano in mostra scatole di cioccolattini, infiocchettate e adorne di nastri lucenti.
Nelle bacheche dietro il vetro erano disposti i pasticcini riccamente decorati: dolcetti di pan di Spagna, cannoncini, e altri ancora di pasta soffice come la piuma, ripieni di crema o decorati di fragole, cioccolata, glassa di zucchero, noci, composta di frutta, marmellate squisite e paste di marroni canditi.
(O.Manning, L'avventura, Mondadori)
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testo 4 >
Guardavo la facciata della villetta. A larghe chiazze, l'intonaco celestino mancava, scoprendo il calcestruzzo.
Dalle persiane tinte grigiastre, non si capiva più il colore originale: erano tutte spalancate, meno due del piano superiore, quelle dell'angolo più vicino al cancello d'ingresso.
Dai vetri chiusi, sudici, privi di tendine, dal buoi che ne traspariva, e forse anche dal silenzio assoluto, si aveva l'impressione di una casa abbandonata.
(M. Soldati, L'attore)
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testo 5
L'aria della scala era piena di differenti odori dei pranzi domenicali che si stavano cucinando in ciascuno degli appartamenti del casamento.
Scendendo, Carlino indovinava al fiuto che qui c'era fritto, più giù un arrosto, più giù ancora uno stufato.
Si udivano, dietro le porte chiuse, correre e gridare per gli stretti corridoi i bambini liberi dalle occupazioni scolastiche e annoiati dalla mattinata troppo lunga.
Nella scala stessa, nonostante la triste tinta grigia e l'ombra polverosa dei pianerottoli, si rivelavano per mille segni l'ora inoltrata ed il giorno festivo: fumosi raggi di sole invernale passavano attraverso i finestroni, andavan su e si perdevano nella tromba a spirale.
(A. Moravia, Opere)
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testo 6
Il bosco in autunno è pieno di colori. Nel suo tetto ormai si vedono il giallo, il rosso, l'arancione e il violetto.
I pioppi che circondano lo stagno seminano un tappeto di foglie gialle simili a monete d'oro abbandonate.
È il momento in cui compaiono i funghi. Ecco il porcino con il cappello color marrone scuro e il gambo color avorio; ecco il gallinaccio, con il collaretto arancione a piegoline.
(anonimo)
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testo 7
Più che un fruscio era un secco sonoro incessante strepito che percoteva a un tratto le piante, agitava quasi rabbioso i rami degli alberi nel tentativo di piegarli, e faceva vibrare le stecche della persiana provocando al legno un battito fastidioso e irritante. E vi si accompagnava, con uno stridore altrettanto lamentevole e lugubre, il cigolio intermittente dell'armatura di ferro dei due divani a dondolo sotto il porticato.
(M.Prisco, Il pellicano di pietra, Rizzoli)
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testo 8
Il tram arrivò subito.
C'era un sacco di gente, e tutti spingevano Franz; qualcuno gli sbattè la valigetta contro la pancia e per poco Franz non si sentì male.
La gente si accalcava vicino alla porta, travolgendolo. Gli scivolò via il berretto e si abbassò per prenderlo.
Qualcuno lo spinse violentemente da dietro e Franz inciampò. Inciampò vicino alla porta, rotolò giù per gli scalini e si trovò in strada.
(C. Nostlinger, Storie del piccolo Franz, Piemme, rid. e adatt.)
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domenica 18 aprile 2010

venerdì 16 aprile 2010

Giornata mondiale del libro 23 aprile 2010

Image and video hosting by TinyPicLa Conferenza Generale dell’UNESCO ha proclamato il 23 aprile “Giornata mondiale del Libro e del diritto d’autore”, al fine di rendere un omaggio mondiale al libro e agli autori e di incoraggiareciascuno e, in particolare i più giovani, a scoprire il piacere della lettura e a rispettare l’insostituibile contributo dei creatori al
progresso sociale e culturale, sottolineando come il libro sia uno strumento forte al servizio della tolleranza, della conoscenza reciproca, del multiculturalismo, della cultura della pace.

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CURIOSITA'
L’idea della Giornata mondiale del libro e del Diritto d’autore ha la sua origine in Catalogna dove, il 23 aprile, festa di San Giorgio, viene offerta una rosa per ogni libro venduto. La data ha, inoltre, un particolare valore simbolico poiché il 23 aprile del 1616 vennero a mancare contemporaneamente Cervantes, Shakespeare e l’ Inca Garcilaso de la Vega.

Attraverso la celebrazione in tutto il mondo della Giornata del Libro e del Diritto d’autore, l’UNESCO intende pagare un tributo universale ai libri e agli autori, incoraggiando il piacere della lettura ed il rispetto per l’insostituibile ruolo di coloro che hanno costruito il progresso sociale e culturale dell’Umanità.

Per la Giornata mondiale del Libro 2010 una nave piena di libri parte dall’Italia per Barcellona
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Partira’ il prossimo 21 aprile da Civitavecchia una nave con 1000 amanti del libro per partecipare a Barcellona, il 23 aprile, alla Festa di San Giorgio i libri e le rose.

martedì 13 aprile 2010

TEST: come sei?

Un piccolo test per conoscersi meglio...
SEI TIMIDO O SOCIEVOLE?
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1. QUANDO SEI IN GRUPPO, COME TI COMPORTI?
A Partecipi attivamente.
B Stai in disparte.
C Con una scusa te ne vai.
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2. IN CLASSE DURANTE LE LEZIONI:
A Alzi la mano, ma sempre in modo pertinente.
B Pensi agli affari tuoi.
C Ascolti, ma non partecipi.
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3. NEL MOMENTO DELL'INTERVALLO, COSA FAI ?
A Esci e scherzi con gli altri.
B Pensi agli affari tuoi.
C Rimani nel tuo banco appartato.
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4. UN TIPO TI PRENDE IN GIRO.
A Reagisci e lo affronti a testa alta.
B Subisci,senza dire niente.
C Lo confessi ad un amico/a.
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ASSEGNA I PUNTI
A = 3 PUNTI
B = 2 PUNTI
C = 1 PUNTO
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DA 10 A 12 PUNTI : sei socievole …continua così!
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DA 7 A 9 PUNTI : impara ad essere più socievole!
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DA 4 A 6 PUNTI : sei molto timido/a, impara a collaborare di più!
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domenica 11 aprile 2010

Dal Big Bang ai...giorni nostri

Se volete farvi un giro divertente nell'evoluzione umana vi consiglio questo brevissimo video con il buon vecchio Homer Simpson che ripercorre tutta la catena evolutiva. Davvero imperdibile!

venerdì 9 aprile 2010

Leggere...leggere

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Promuovere nei bambini l’interesse e l’amore per i libri ed indurre il piacere di leggere,sono obiettivi, che ogni educatore dovrebbe perseguire; soprattutto in quest’epoca, in cui i ragazzi sono sempre più sollecitati e sommersi da televisione e mezzi audio-visivi, di fronte ai quali restano spesso in atteggiamento di fruizione passiva. E’ fondamentale avvicinare i bambini al
“mondo magico” dei libri, nel “ leggere”, la parola scritta costringe ad immaginare, a far lavorare la mente, a richiamare immagini e ricordi, induce a “ fantasticare” creando immagini nuove…libera la capacità di SOGNARE.

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Filastrocca del buon leggere
Chino gli occhi sul mio libro
leggo e penso, leggo e vedo
leggo e sogno, leggo e viaggio
alzo gli occhi sul paesaggio
leggo il cielo, leggo il mondo
faccio un bel respiro fondo
chino gli occhi, leggo ancora
sto leggendo già da un'ora
leggo su, leggo giù
chiudo il libro e non leggo più
vado giù nel cortiletto
per giocare a ciò che ho letto.
Il manuale di Tonio Cartonio e dei Folletti Luminosi
Giunti Junior

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sabato 3 aprile 2010

Lunedì dell'Angelo

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Il lunedì dell'Angelo (detto anche lunedì di Pasqua oppure Pasquetta)
è il giorno dopo la Pasqua. Prende il nome dal fatto che in questo giorno si ricorda l'incontro dell'angelo con le donne accorse al sepolcro.
In Italia, è un giorno di festa che generalmente si trascorre insieme a parenti o amici con una tradizionale gita o scampagnata,pic-nic sull'erba e attività all'aperto (tempo permettendo...).

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venerdì 2 aprile 2010

Venerdì Santo

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Stasera, alle ore 20.00, sfilerà la processione degli incappucciati viola, momento molto sentito in città e in tutta la penisola sorrentina. La processione si incamminerà nel borgo storico con gli incappucciati dell’Arcinconfraternita dell’Assunta e Monte dei morti e percorrerà tutto il centro cittadino. Parteciperanno, oltre al coro del Miserere, i cori della scuola Media Scarlatti e della scuola Primaria G. Pascoli.

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giovedì 1 aprile 2010

Pesce d'aprile

Image and video hosting by TinyPicImage and video hosting by TinyPicIl Primo Aprile in diversi paesi c'è la particolare usanza del Pesce d'aprile. In questo giorno vengono fatti scherzi (detti appunto pesci d'aprile) anche piuttosto sofisticati con lo scopo di mettere le persone in imbarazzo.
Il Pesce d'Aprile ha un'origine piuttosto misteriosa! Nessuno riuscirà a togliere l'alone di mistero che avvolge la festa del pesce d'aprile. Un mistero che ha origini remote che riportano all'antico Egitto.
Sembra infatti che il primo pesce d'aprile risalga al 40 a. C. addirittura a Cleopatra, quando sfidò Marco Antonio a una gara di pesca. In quell'occasione infatti, il generale romano tentò di fare il furbo, incaricando un servo di attaccare all'amo una grossa preda che lo avrebbe fatto vincere, ma la Regina, scoperto il piano, diede ordine di far abboccare un grosso finto pesce in pelle di coccodrillo. Ecco svelato l'arcano dell'usanza di attaccare sulla schiena di un ignaro soggetto un pesce di carta!

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