
La Domenica delle Palme, oltre ai tradizionali ramoscelli d'ulivo a volte adornati con nastri e piccoli formaggi, è consuetudine far benedire anche caratteristiche palme, realizzate a mano con confetti colorati, legate ad una suggestiva leggenda. Si narra,infatti, che durante un attacco alla costa Sorrentina da parte dei saraceni, gli abitanti di Sorrento si rifugiarono presso la Cattedrale. A lungo pregarono affinché la città venisse salvata dall'attacco dei pirati e così avvenne: le navi naufragarono e i pirati perirono nelle acque in prossimità di Sorrento. Unica superstite fu una giovane schiava che raggiunse la riva a nuoto e, giunta anch'essa in Cattedrale, fu accolta e accudita. La giovane per ringraziare donò al popolo Sorrentino l'unica cosa di cui era in possesso: dei confetti colorati. Questo avvenne durante la Domenica delle Palme e da allora si realizzano palme di variopinti confetti da far benedire assieme all'ulivo.
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